martedì 29 dicembre 2009

Raccolta di personali in quel di Pula alla maratonina dei Fenici....

Si è corsa a Pula la prima edizione della Maratonina dei Fenici. La competizione, magistralmente organizzata dal C.S.C.R. di Pula, prevedeva la partenza dalla centrale Piazza del Popolo con giro di boa presso il centro archeologico di Nora, passando davanti alla chiesa di Sant’Efisio. Un ritardo di circa mezz’ora, dovuto ancora una volta alla brutta abitudine di iscriversi sul posto, non ha comunque adombrato quella che è stata un ottima gara sia dal punto spettacolare che organizzativo. Tanto pubblico nel percorso che non ha mai smesso di incitare gli oltre 700 partecipanti tra i quali 355 hanno preso parte alla maratonina. La gara è stata vinta dal campione Migidio Bourifa (Atletica Val Brembana) che ha avuto la meglio dopo una gara molto tirata ed equilibrata su Abdelkader Ovalid (Civitas Olbia) il Sardo-Marocchino che ha iniziato la volata e che ha prevalso a sua volta sul rappresentante dell’ Esercito Italiano, Roberto Rutigliano. In campo femminile Claudia Pinna del Corpo Forestale ha vinto su Manuela Manca dell’ Amsicora e Paola Sogos del GS Atl Olbia. La gara era valida anche come campionato sardo forze armate e di polizia e ha visto prevalere la squadra della Polizia su quella dei Carabinieri e L’Esercito. La competizione ha anche assegnato i titoli individuali per le categorie Amatori/Master. Come consuetudine il nostro gruppo ha timbrato il cartellino con quattro atleti presenti: Vittorio Carboni (nella foto), strepitoso che frantuma il proprio personale chiudendo in 1:24:43, bravissimo; non meno bravi Alessandro Erre, anche lui al personale 1:28:10, e Ivo Collu che con 1:32:54 firma anche lui il personale nonostante una sosta forzata di circa 2’. Bene anche il rientrante Pinuccio Cerchi che termina in 1:53:40. Insomma un’edizione molto importante per noi ma soprattutto per l’atletica Sarda che ha finalmente una mezza che ha tutti i numeri per diventare una grande gara, e che saprà se ripetuta, ritagliarsi uno spazio di rilievo nelle gare di fondo sarde. I nuovi campioni Sardi di Mezza maratona: TF Elsa Farris (Nuova Atletica Sestu), F35 Adalgisa Deriu (Guilcer Ghilarza), F40 Emilia Minnai (Sporting S.I.E.), F45 Giovanna Melis (A.Edoardo Sanna), F50 Maria Canu (Alghero Marathon) F50 Michelina Ottavini (Pod. San Gavino), TM Alex Sanna (Atl. Cortighiana), M35 Luigi Leotta (San Sperate), M40 Gabriele Carta (Sporting S.I.E.), M45 Antonello Sinopoli (pod.Amatori Olbia), M50 Antonello Vargiu (Futura Cagliari), M55 Efisio Usai (San Sperate), M60 Felice Bellu (Amatori Terralba), M65 Paolo Putzolu (A.Iglesias), M70 Francesco Calledda (SSurvival Triatlhon)ed infine M75 Lino Sanna (San Sperate). La redazione

giovedì 24 dicembre 2009

Sabato 19 dicembre 2009 - Festa Sociale...

Sabato 19 Dicembre si è tenuta la consueta Festa Sociale di fine anno alla presenza del Sindaco di Ozieri Leonardo Ladu e dell’Assessore allo Sport Bruno Farina che tanto stanno facendo e faranno per lo sport Ozierese.
La festa vera e propria è stata preceduta da una relazione consuntiva con la quale il direttivo al completo composto da Virgilio Pirastru Presidente, Luigi Mundula Vice presidente, Gavino Morittu, Tore Scanu, Giampiero Fiori e Pierluigi Salis consiglieri, ha raccontato quella che è stata l’annata agonistica 2009 non trascurando un breve riassunto storico della nostra società che è nata nel 2002, piano piano, quasi in sordina, è cresciuta diventando ormai una realtà dell’atletica isolana.
In effetti il 2009 è stato l’ennesimo anno in crescendo del nostro sodalizio.
Abbiamo avuto un boom di iscrizioni arrivando nel 2009 a 81 Master iscritti.
Abbiamo partecipato ha tutti i campionati che si sono svolti in Sardegna con buoni risultati. Sicuramente abbiamo raggiunto l’eccellenza con la vittoria per il secondo anno consecutivo del circuito regionale CURRESARDIGNAJO’, che ci ha visto prevalere su un nutrito gruppo di società appartenenti ad ogni angolo dell’isola.
Abbiamo corso 73 gare con 61 atleti impiegati con una media di oltre 15 atleti partecipanti per gara con circa 20000 km percorsi.
Gavino Morittu è stato quello che ha corso più gare 41.
Tra queste 73 gare sono comprese 14 Maratone: Roma, Venezia, Stoccolma, Pisa, Londra, Parigi, Budapest, Berlino, Honolulu, Melbourne, Boston, Reggio Emilia, New York e Firenze e 7 mezze maratone internazionali, la Roma-Ostia, la Stramilano, Londra, Mezza in Notturna a Roma, mezza maratona di Pisa, Varazze e ciliegina sulla torta la mezza maratona del deserto in Egitto a Shram el Sheik.
Insomma non ci siamo fatti mancare niente non potevamo quindi non ringraziare tutti i nostri atleti e premiare quelli che maggiormente si sono distinti: Enrico Pintus strepitoso a New York, 2h55’34”, è stato eletto atleta dell’anno è premiato con una targa personalizzata.
Targhe personalizzate per Patrizia Mureddu che ha corso 2 maratone in 15 giorni, Firenze e Reggio Emilia, ottenendo il personale nella prima chiudendola in 3:28:32, a Enrico Solinas che ha corso la sua prima maratona a Firenze, a Bastiano Delogu per aver corso la maratona più lontana Melbourne ed infine a Roberto Langiu per la sua partecipazione alla mezza maratona del deserto in Egitto.
Per la brillante stagione agonistica sono stati premiati: Bachisio Denti, Gian Luca Mosca e Leonardo Nieddu che oltre ad essere un ottimo e onnipresente atleta ha dimostrato nel corso dell’annata anche qualità notevoli come allenatore.
Infine riconoscimenti per Elio Usai e Lina Iandolo campioni Regionali rispettivamente dei 100 mt, 400 mt e su strada 100 mt, cross e strada delle loro rispettive categorie.
La serata prevedeva anche la premiazione del Torneo MAM, un torneo tutto nostro che premia i primi 5 atleti della classifica e che è stato illustrato dagli ideatori, Tore Scanu e Pierluigi Salis.
La serata si è conclusa con la presentazione dei nuovi atleti: Giuseppe Simula, un pezzo della Storia dell’atletica sarda già detentore per tanti anni del record sardo dei 5000 metri che ha scelto il nostro gruppo, Guido e Giov. Angelo Lella, Marisa Petretto, Roberta Pia, Laura Mura, Paola Pes e Gigi Camedda, il grande Gigi Camedda, fondatore dei Tazenda che pare abbia deciso di dare punti nella corsa al suo amico ora rivale Ginetto Marielli.
Purtroppo abbiamo avuto qualche defezione molto dolorosa ma motivata e quindi vogliamo salutare Rinaldo Nicastro che ha scelto di correre per i colori di Oschiri dopo aver onorato i nostri colori dal 2002 e Adele Simula.
Anche quella di Adele è stata una scelta dolorosa ma da noi accettata e per certi versi condivisa.
Un saluto anche agli altri che non hanno riconfermato la loro presenza se pur non ufficializzando, se non alcuni, la loro decisione e in particolare a Luca Sanna e Gian Luca Mosca che hanno sempre corso e onorato i colori giallo blu ottenendo ottimi risultati.
Oltre che augurare serenità e felicità a tutti, particolari auguri per tutti i nuovi tesserati di buona permanenza con noi e un augurio a chi ci ha lasciato di continuare a correre e ad onorare la loro nuova società a chi ha corso poco di correre almeno un po’ per la nuova.La Redazione

martedì 15 dicembre 2009

Maratona di Honolulu per Salvatore Dore e Antonio Sechi...

Domenica 13 Dicembre si � corsa la Maratona di Honolulu, una delle maratone pi� grandi e famose del mondo, che che siu corre in una delle mete turistiche pi� famose del mondo: le Isole Hawaii.
L'Honolulu Marathon, quest'anno alla 37a edizione, � una delle gare preferite dai maratoneti di ogni paese, e con i suoi 25.000 partecipanti si classifica terza maratona degli Stati Uniti e sesta del mondo. Il percorso � bellissimo, buona parte lungo il mare. La partenza � alle 5 del mattino, con un meraviglioso spettacolo di fuochi d'artificio, da Ala Moana Beach Park, poi il percorso, leggermente ondulato, continua fronte-mare nella zona centralle di Honolulu, gira intorno al vulcano Diamon Head, attraversa la zona residenziale Hawaii Kay per poi terminare nel Kapiolani Park, nei pressi della spiaggia di Waikiki. La partenza della gara � prevista per le ore 5 in modo di correre senza il gran caldo che aumenta con l�alzarsi del sole raggiungendo punte anche oltre i 30�.
Il tracciato � leggermente ondulato, l'organizzazione � efficiente, i ristori e gli spugnaggi sono regolari, l'atmosfera � quella di una vera festa, all'arrivo doccia fresca e collana di conchiglie per tutti. E la collana di conchiglie � stata indossata anche da due nostri atleti che hanno portato i colori giallo blu in questa meravigliosa localit� degli Stati Uniti. Antonio Secchi ha chiuso in 4:27:33 e Salvatore Dore in 5:20:10. Complimenti da tutto il sodalizio.

lunedì 14 dicembre 2009

Domenica 13 dicembre, Maratona di Reggio Emilia - Terralba Corre...

Domenica 13 Dicembre si è corsa la 14^ edizione della Maratona di Reggio Emilia, Città del Tricolore, la gara è stata accompagnata da tanto sole che purtroppo non è comunque riuscito a riscaldare la corsa dei 2400 atleti arrivati al traguardo.
Infatti alla partenza si registravano zero gradi per arrivare ad un massimo all’arrivo verso le 13. Pertanto gli atleti oltre che con il consueto sforzo compiuto per vincere i 42,195 km hanno dovuto fare i conti con un clima veramente invernale che ha messo a dura prova la loro resistenza.
Due i nostri atleti presenti, Pierluigi Salis alla 4^ maratona e Patrizia Mureddu anche lei alla 4^ maratona e seconda in soli quindici giorni.
Prima a tagliare il traguardo Patrizia che sino al 30° Km ha sperato nel gran tempo essendo passata in 2h25’ con una proiezione finale intorno alle 3h20/3h22.
Purtroppo ha pagato nel finale chiudendo comunque con uno strepitoso 3h30’16”.
Pierluigi si accontenta di 3h34’25” che considerato il suo stato attuale di allenamento è sicuramente un tempo ottimo, vista la precaria preparazione di questa maratona.
I nostri riferiscono che, a parte il grande freddo, si è trattato di una splendida maratona, magnificamente organizzata con abbondanti ristori anche caldi durante tutto il percorso.
Insomma una maratona da ripetere e che consigliano agli amanti di questa specialità.
Contemporaneamente Robero Langiu correva i 6000 metri del 7° Trofeo Teralba Corre, giungendo ventisettesimo assoluto e un buon 8° posto per la categoria M40.
Per la cronaca la gara Maschile è stata vinta dal Keniano dell’Atletica Gonnesa TOO EDWARD KIPTANUI e quella femminile da Claudia Pinna del Cus Cagliari.
Luigi Mundula

mercoledì 9 dicembre 2009

Festa sociale e nuovo tesseramento stagione 2010...

Cari amici della Monte Acuto,

siete tutti invitati alla festa della nostra società, che si terrà il 19 dicembre prossimo ad Ozieri, quartiere fieristico San Nicola, alle ore 19.

Sarà una bella occasione per ritrovarci tutti, a ripercorrere e commentare insieme i bei momenti che

hanno caratterizzato questa annata sportiva, ricca di soddisfazioni.

Non far mancare la tua presenza, ci sarà da divertirsi !!!


Ci sarà ampio spazio per illustrarVi la prossima gita sociale, con obiettivo Vienna; un programma di viaggio dal 16 al 19 aprile 2010 nella capitale austriaca, che culminerà nella domenica 18 con la Maratona di Vienna, accompagnata dalla Mezza Maratona e dalla gara sui 10.000 metri.


Come di consueto sarà anche l'occasione per rinnovare il tesseramento Fidal per l'anno venturo, necessario per poter gareggiare (Attenzione: dal 1 gennaio 2010 il programma delle “Iscrizioni on line” verrà aggiornato con il database nazionale contenente l’elenco degli atleti tesserati per l’anno 2010. Il mancato tesseramento/rinnovo non effettuato entro il 31 dicembre 2009, comporterà la non presenza degli atleti negli elenchi ufficiali con la conseguente esclusione dalle manifestazioni che utilizzano il sistema di “iscrizioni on line”… Normativa Federale)

A tal proposito comunichiamo con piacere che quest'anno ci è stato possibile ridurre la quota a soli 30 €.

Ti invitiamo quindi a comunicarci quanto prima (anche solo semplicemente rispondendo con un messaggio) che sarai dei nostri anche il prossimo anno.


Siamo attenti comunque agli eventi più recenti, e per la trasparenza che ci ha sempre contraddistinto non vogliamo che ci siano ipocrisie di sorta: chiunque voglia intraprendere una strada diversa è libero di farlo. Riteniamo però corretto, da parte di chi ha avuto tanto, almeno una telefonata di chiarimento.


Spiegare le proprie ragioni servirà comunque, e questo a noi interessa, a migliorare ulteriormente la nostra società.


Siamo e resteremo una grande famiglia, non solo una delle più belle e solide realtà dell’atletica sarda.

Per questo vogliamo che tutti continuino a farne parte.

Siamo quelli che ogni domenica ti portano in tutte le località della Sardegna, siamo sempre presenti

alle più note ed importanti gare nazionali ed estere. Abbiamo l’ardore e la passione dentro.

Siamo la Monte Acuto Marathon

lunedì 7 dicembre 2009

Vittoria nel Circuito Regionale CSAjò maschile per il Monte Acuto Marathon

Per il secondo anno consecutivo i nostri atleti hanno vinto il circuito regionale a tappe “CurreSardignAjò’, circuito che ha visto la partecipazione di gran parte delle società sarde e che quest’anno comprendeva 13 gare, quattro in provincia di Sassari, due nella provincia Olbia/Tempio, due in quella di Oristano, due a Cagliari città e ben tre in provincia di Nuoro, toccando praticamente tutte le principali province della nostra bella Sardegna.
A dimostrazione che il circuito piace sempre di più e che appassiona sempre un maggior numero di master isolani, lo dicono i numeri: il circuito ha avuto una media di classificati nelle gare aderenti di circa 200 atleti, mentre nelle restanti gare su strada sparse un po’ in tutta l’isola la media era di 120 .
Pertanto una grossa differenza, differenza che aumenta di anno in anno, fatto molto evidente se si considera il trend positivo riferito alle precedenti edizioni.
Il torneo, che in sostanza è una sorta di Sardegna a Tappe, è costituito da quelle che sono le gare che più si distinguono per qualità e capacità organizzativa, e questo sarà sicuramente un distinguo imprescindibile e caratteristico di questa manifestazione.
Le premiazioni delle squadre e degli atleti vincitori si sono svolte sabato 5 dicembre a Ozieri nel nuovo padiglione rosa del quartiere fieristico.
Sono stati premiati le prime cinque società maschili, le prime cinque femminili e novantasette atleti per le singole categorie sempre maschili e femminili.
Noi come già detto siamo arrivati primi assoluti per il secondo anno consecutivo nel settore maschile davanti al Guilcer di Ghilarza, e quarti in quello femminile che è stato vinto dal Guilcer bissando il successo dell’edizione 2008.
La nostra è stata una cavalcata vincente sin da subito vista l’assiduità dei nostri atleti nel partecipare alle gare del circuito, ma anche il più alto numero di atleti entrati in premiazione è stato a nostro vantaggio con ben 15 rappresentanti.
Grande soddisfazione anche per un altro nostro costante atleta, Gavino Morittu che ha ricevuto uno splendido acquerello di Archimede Scarpa per il maggior numero di gare(44) corse nelle quattro edizioni. Segnaliamo che la bontà dell’iniziativa è rappresentata dal fatto che i premi erano costituiti tutti da prodotti sia alimentari che artigianali prettamente sardi: vino della cantina sociale di Monserrato, Formaggio della Gennargentu Caprini, Los Malloreddos Campidanesi artigianali di Capoterra, Pane di Domusnovas che più che pane sembravano dei decori per Alberi di Natale, le ceramiche di Walter Usai di Assemini e i dipinti di Archimede Scarpa.
Gran finale con un abbondante rinfresco dove non è mancato nulla allietato dalla cantante Antonella Crasta che ha ben diretto i tanti cantanti in erba che si sono alternati al Karaoke dove la fatta da padrone un grande e inaspettato Michele Licheni.
Insomma l’ennesima giornata di gioia e di amicizia che è diventata ormai una consuetudine consolidata dei nostri incontri.
Un ringraziamento doveroso al Comitato Organizzatore del Curresardegnaiò: Michele Licheri, Massimo Zara, Benedetto Deriu, Mario Fara e Luigi Mundula.
Infine un ringraziamento indistintamente a tutti i componenti del nostro gruppo che con la loro tenacia e costanza hanno ripetuto il miracolo della passata stagione...
Un grazie di tutto cuore da parte di tutto il direttivo...

martedì 1 dicembre 2009

Nel sole di novembre, una strepitosa 'Di corsa nel tempo'

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera:
Osidda (in sardo Osìdde) è un comune di 266 abitanti della provincia di Nuoro.
Non è certamente in una strada di passaggio, e se ci si va in un’altra giornata qualsiasi magari è difficile incontrare un’anima viva.
Ma ha comunque un certo fascino tutto suo, come le vecchie nonnine di paese.
E in quell’incantevole rappresentazione di paesino sardo, dove, quasi come in un presepe, il tempo si è fermato, si è tenuta ieri la terza edizione della manifestazione che, non a caso, si intitola proprio “Di corsa nel tempo”.
La manifestazione si svolgeva in concomitanza con le celebri Cortes Apertas, che lì facevano tappa, ma, a dire il vero, la vera festa è stata dell’atletica.
Tantissimi bambini e ragazzi si sono dati appuntamento per sfidarsi sulle consuete distanze, orchestrati da un grande Max Zara che pareva il Mago Zurlì con lo Zecchino d’Oro.
Grazie alla rodata ospitalità del paese, ma soprattutto agli amici dell’Amatori Nuoro, l’organizzazione è stata a dir poco impeccabile, sono proprio una spanna sopra tutti per rendere tutto perfettamente fruibile e serenamente godibile.
Anche i piccoli miracoli riescono a farli solo loro: nessun altro sarebbe riuscito ad acchiappare una incredibile giornata di sole di settembre e metterla a cornice di una scampagnata con allenamento che era un peccato perdere.
E’ stato quindi un vero piacere scorrazzare su e giù per gli affascinanti vicoli del piccolo villaggio. E subito dopo la gara, ristoro, spuntino e pranzo, offerto ad atleti, accompagnatori e … visitatori delle Cortes, che hanno così accontentato gli occhi e la pancia, tornando a casa più che soddisfatti.
Oltre 120 i master partenti, in curiosa fila indiana nei primi vicoli.
Gara vinta da un tal Rutigliano per gli uomini, che certamente passava lì per caso, e da Adalgisa Deriu per le signore.
Il nostro plotone comprendeva l’irriducibile duo di testa del Torneo Mam (mentre Patrizia era a Firenze a conquistarsi il terzo posto in classifica con una incredibile gara), che si sono scannati anche in gara con vittoria allo sprint per Gavino Morittu su Pierluigi Salis e Bachisio Denti. Appena dopo Giampiero Fiori. A seguire la famiglia Dettori, con Tonino che si è accontentato di tre giri ed Alessandro che almeno si è fatto rivedere alle gare.
Unica rappresentante delle nostre donne Franca Campanella, unica del gruppo ad essere premiata per il terzo posto F40.
In evidenza per quanto riguarda i tempi Rinaldo Nicastro e Roberto Langiu, originario del posto, che ha fatto più km a salutare parenti ed amici di quelli che ha corso in gara.
Bella gara anche per Ivo Collu e per il rientrante Giuseppe Carone.
L’appuntamento si rinnova quindi, sempre più numerosi, per l’anno prossimo. A chent’annos. Pigi

Il “Currichisimagna” ospite di Runner’s World e Correre

Positiva trasferta a Milano del Presidente del “Currichisimagna” Luca Sanna che, scortato dal sottoscritto, ha avuto il piacere di visitare le redazioni delle più importanti testate nazionali in materia di atletica.

Un ringraziamento sincero per la calorosa accoglienza a Marco Marchei di Runner’s World e Daniele Menarini di Correre che, nonostante i pressanti impegni, ci hanno dedicato ampio spazio.

L'occasione è stata propizia per presentare i prossimi eventi in fase di organizzazione, la “Corrincentro 2010” del 6 gennaio e in anteprima la maratonina “Golfo dell'Asinara” prevista per Febbraio.

Sono state inoltre accolte con particolare interesse le iniziative di solidarietà che l'associazione porta avanti da diverso tempo e i futuri progetti che ci si augura di realizzare al più presto.

Un'altra nota positiva della visita è stata quella di risvegliare l'interesse delle due redazioni sul calendario podistico Sardo che, non volutamente, risultava un pochino trascurato.

Insomma il Presidente Luca Sanna con la sua solita determinazione segna un'altro punto a suo favore e della Terra che rappresenta. Angelo Cadelano

lunedì 30 novembre 2009

Un ottimo esordio ed un bel personale il bottino di Firenze...

Kenia e Austria in trionfo in piazza Santa Croce.

La XXVI edizione della Firenze Marathon incorona Ben Kipruto Chebet, 27enne keniano, che taglia il traguardo della classica in 2h11’21”, resistendo all’attacco proprio negli ultimi 250 metri del connazionale olimpico sui 3000 siepi Kosgei Reuben che viene battuto per un solo secondo.


Fra le donne è la biondissima austriaca Eva Maria Gradwohl che vince in solitario, con un grande finale, chiudendo in 2h35’41”, dopo aver avuto la meglio sulla Etiope Girtma Tedesse che ha fatto la gara sino al 35° per poi avere un crollo nell’ultima parte e giungere 3^ in 2h37’28”, preceduta dalla svedese Lena Gaveli che chiude in 2h37’11”.


Per la nostra società resterà una 26^ edizione straordinaria e da incorniciare: sarà sicuramente indimenticabile per Patrizia Mureddu (nella foto) che difficilmente riuscirà a cancellare dagli occhi l’azzurro traguardo di Piazza Santa Croce dove è arrivata in 3h28’32”, frantumando il suo personale e chiudendo alla grandissima una stagione che la vista protagonista.


Patrizia è stata regolare come un orologio Svizzero, passando alla mezza in 1h44’29”, ha continuato sempre con lo stesso ritmo e dal 30° km in poi ha addirittura aumentato la sua andatura di alcuni secondi.


All’arrivo Patrizia non credeva ai suoi occhi e ancora a tarda sera era incredula e non riusciva a capacitarsi. Noi eravamo sicuri invece che la sua sarebbe stata una prestazione di alto livello che la colloca a diritto tra le migliori maratonete master della Sardegna.


Questa edizione ha visto anche l’esordio di Enrico Solinas (qui in basso in mezzo tra il fratello Costanzo e Patrizia) che ha chiuso in 3h48’55”.


Purtroppo dopo un inizio veramente incoraggiante e regolare, Enrico ha dovuto fare i conti inaspettati con problemi di stomaco, problemi che lo hanno costretto a rallentare vistosamente dal 30° Km.


E’ comunque felice perché anche lui per aver terminato la sua prima maratona, per migliorare il tempo, se vorrà farlo c’è sempre tempo.


Gagliarda anche la prestazione di Costanzo Solinas fratello di Enrico che chiude la sua fatica in 3h24’53” anche lui dapprima regolare e poi con un leggero rallentamento diluito negli ultimi 7 KM.


Insomma una ennesima buona trasferta per i nostri portacolori che continuano ad onorare i colori giallo-blu in Sardegna ed oltre mare.


Un plauso agli altri sardi partecipanti: Manuela Manca che chiude in 2h49’37”, 11^ assoluta tra le donne, Paola Sogos 2h57’01”, l’amico Nino Cabras di Luras alla sua 1^ maratona 3h31’15”, il borrracccione Andrea Porcu 3h17’32”, Antonello Demurtas 3h21’21” (il doppio 21 lo avrei giocato al lotto).


Segnaliamo il rientro di Orlando Pizzolato, il due volte vincitore di New York, che, dopo il ritiro alla maratona della grande Mela il 1° novembre scorso, chiude felicissimo in 2h52’37”.


Cito per ultimo l’amico Ugo Sollai per il quale sono molto felice; dopo vari tentativi è riuscito nel suo scopo di avvicinarsi alle 3h30’, chiudendo in 3h31’07”.


Sembrava non poterci riuscire mai, ora il più è fatto, ti hai fatto la testa come sul dirsi e sarà il trampolino di lancio per i tempi che tu ambisci e vali.


Luigi Mundula

sabato 28 novembre 2009

Sport è... Amicizia - Luca Sanna

Ieri non riuscivo a prendere sonno… Ero distratto da tanti pensieri che non riuscivo ad allontanare e allo stesso tempo a capire realmente quale era quello principale.

Vi sarà capitato di pensare a tante cose contemporaneamente e a non riuscire a focalizzare e percepire a cosa realmente si vuole pensare e soprattutto a focalizzare il problema. Sicuramente il tutto era riferito alla società, alla nostra crescita, ai nostri risultati che anche quest’anno sono stati più che lusinghieri. Davanti agli occhi chiusi mi sfrecciavano come delle saette tanti volti, tutti ad uno ad uno i nostri atleti e di tutti mi veniva un pensiero che però non riuscivo a concludere pensando subito all’altro e poi all’altro e così via. Ero un po’ confuso quando improvvisamente un voltoè rimasto più a lungo impresso nella mia mente.: Luca Sanna. Perché Luca pensavo , perché proprio lui? Certamente così a letto avrei preferito che la mia mente si soffermasse sul volto di una delle tante nostre atlete, tutte brave e carinissime, ma Luca con quel viso scarno, direi bruttino, riusciva a allontanare gli altri volti e a polarizzare la mia attenzione. Che incubo, capii che non avrei dormito più, allora rassegnato iniziai a pensare , ritornare indietro negli anni cercando di capire il perché di tanto interesse su Luca Sanna. Vidi Luca per la prima volta il 19/03/2006 giorno della 2° edizione del nostro Trofeo. Avevo ricevuto una chiamata il giorno prima da Antonio Chessa che mi disse che aveva piacere di presentarmi un suo amico e allievo che avrebbe avuto desiderio di tesserarsi con noi per l’annata agonistica successiva. Lo presentò come un atleta forte che per vari problemi fisici era rimasto fermo e che ora riprendeva proprio con la nostra gara.

Arrivarono la mattina in Piazza alle 7,30 come promesso per gonfiare il l’arco gonfiabile che Sportissimo grazie ad Antonio ci aveva messo a disposizione. Con Luca fu simpatia a prima vista.
Infatti mi colpì in positivo sia il suo aspetto con i suoi occhiali che più che indossati sembravano messi lì a caso , un po’ storti e soprattutto il suo modo di essere sassarese, nel parlare e nel modo di fare subito confidenziale e aperto.. Mi accennò della sua intenzione di passare dal Cus Sassari con noi , mettendo comunque le mani avanti e adducendo mille scuse per giustificare eventuali sue performance non all’altezza. Io gli risposi che a noi faceva piacere la sua scelta e di non preoccuparsi in quanto avremmo tesserato anche dei cadaveri e lui, allora, l’aspetto del cadavere lo aveva davvero tanto era magro e scarno. Quindi io,noi, consideriamo Luca quasi un socio fondatore, il primo vero e proprio straniero della nostra società che dopo un inizio in sordina diventò l’atleta di maggior spicco nel corso degli anni successivi.
In effetti nel 2006, quando era Cus, non ottenne risultati di particolare menzione. Anzi devo dire che per gran parte dell’anno lo sussato praticamente ad ogni gara corsa assieme, prima alla mezza di Alghero che io chiusi in 1:26:40 e Luca in 1:34’:46; poi lo precedetti anche alla Straolbia, a Bolotana, Ghilarza. Arrivai prima di lui anche alla Corrinuoro sempre nel 2006 dove io finii in 38’:17 e lui in 38’:18.
Fu li che mi accorsi che Luca da lì a poco mi avrebbe asfaltato ad ogni gara. L’ultima soddisfazione l’ebbi alla maratonina di Cabras nel settembre 2006 dove in una giornata afosa arrivai ancora una volta davanti a lui in 1:27:43 mentre lui finii in 1:29’17 forse per la prima volta sotto 1:30.
Mi divertivo quando mi guardava e in sassarese mi diceva, ma guarda questo , quando mai non riesco ad andare ai tuoi ritmi. Sono passati circa 3 anni da allora e Luca è un altro uomo , un altro atleta.
Sotto i consigli di Antonio è cresciuto tantissimo dando a se stesso e alla nostra società tantissimi risultati e soprattutto ha fatto da tramite con tanti atleti convincendoli a tesserarsi con noi. Se la Monte Acuto ora conta tanti iscritti gran merito è proprio di Luca Sanna che ha dimostrato a noi e a tutti quelli che lo conoscono di riuscire ad essere un ottimo collante tra persone anche diverse tra loro, riuscendo ad unirle ed ad interessarle verso non solo lo sport ma anche verso altre iniziative umanitarie importanti, non ultima la creazione del circolo CURRICHESIMAGNA, che nonostante dal nome sembri un qualcosa di scherzoso e leggero , è al contrario un iniziativa di alto valore umano ricca di solidarietà e amore per chi soffre o è meno fortunato di noi., di cui Lui è presidente.
Sono tante le iniziative portate avanti da questo circolo e tante né verranno portate avanti da Luca e i suoi fidati amici del direttivo che ormai sono veramente tanti. Voglio ringraziare Luca per il suo amore per la corsa, per l’ardore con cui corre anche in momenti in cui l’ardore sarebbe servito e utilizzato per risolvere situazioni più importanti che la vita ogni tanto ti regala..così all’improvviso come un muro di cemento che improvvisamente ti trovi davanti e che ti impedisce di progredire nella vita e nella corsa. Sicuramente ora è diverso dal Luca di quel 19 marzo 2006.
Sicuramente è diventato un grande atleta, ha sicuramente nuovi e molti amici che hanno imparato ad apprezzarne la lealtà sportiva, la forza sportiva, la sua limpidezza e ora anche la sua grande capacità creativa e di coordinamento.
Spero che rimanga sempre con noi se poi le nostre strade dovessero divedersi nel mio cuoricino pazzo resterà sempre un posto a lui riservato. Luigi Mundula.