sabato 28 novembre 2009

Sport è... Amicizia - Luca Sanna

Ieri non riuscivo a prendere sonno… Ero distratto da tanti pensieri che non riuscivo ad allontanare e allo stesso tempo a capire realmente quale era quello principale.

Vi sarà capitato di pensare a tante cose contemporaneamente e a non riuscire a focalizzare e percepire a cosa realmente si vuole pensare e soprattutto a focalizzare il problema. Sicuramente il tutto era riferito alla società, alla nostra crescita, ai nostri risultati che anche quest’anno sono stati più che lusinghieri. Davanti agli occhi chiusi mi sfrecciavano come delle saette tanti volti, tutti ad uno ad uno i nostri atleti e di tutti mi veniva un pensiero che però non riuscivo a concludere pensando subito all’altro e poi all’altro e così via. Ero un po’ confuso quando improvvisamente un voltoè rimasto più a lungo impresso nella mia mente.: Luca Sanna. Perché Luca pensavo , perché proprio lui? Certamente così a letto avrei preferito che la mia mente si soffermasse sul volto di una delle tante nostre atlete, tutte brave e carinissime, ma Luca con quel viso scarno, direi bruttino, riusciva a allontanare gli altri volti e a polarizzare la mia attenzione. Che incubo, capii che non avrei dormito più, allora rassegnato iniziai a pensare , ritornare indietro negli anni cercando di capire il perché di tanto interesse su Luca Sanna. Vidi Luca per la prima volta il 19/03/2006 giorno della 2° edizione del nostro Trofeo. Avevo ricevuto una chiamata il giorno prima da Antonio Chessa che mi disse che aveva piacere di presentarmi un suo amico e allievo che avrebbe avuto desiderio di tesserarsi con noi per l’annata agonistica successiva. Lo presentò come un atleta forte che per vari problemi fisici era rimasto fermo e che ora riprendeva proprio con la nostra gara.

Arrivarono la mattina in Piazza alle 7,30 come promesso per gonfiare il l’arco gonfiabile che Sportissimo grazie ad Antonio ci aveva messo a disposizione. Con Luca fu simpatia a prima vista.
Infatti mi colpì in positivo sia il suo aspetto con i suoi occhiali che più che indossati sembravano messi lì a caso , un po’ storti e soprattutto il suo modo di essere sassarese, nel parlare e nel modo di fare subito confidenziale e aperto.. Mi accennò della sua intenzione di passare dal Cus Sassari con noi , mettendo comunque le mani avanti e adducendo mille scuse per giustificare eventuali sue performance non all’altezza. Io gli risposi che a noi faceva piacere la sua scelta e di non preoccuparsi in quanto avremmo tesserato anche dei cadaveri e lui, allora, l’aspetto del cadavere lo aveva davvero tanto era magro e scarno. Quindi io,noi, consideriamo Luca quasi un socio fondatore, il primo vero e proprio straniero della nostra società che dopo un inizio in sordina diventò l’atleta di maggior spicco nel corso degli anni successivi.
In effetti nel 2006, quando era Cus, non ottenne risultati di particolare menzione. Anzi devo dire che per gran parte dell’anno lo sussato praticamente ad ogni gara corsa assieme, prima alla mezza di Alghero che io chiusi in 1:26:40 e Luca in 1:34’:46; poi lo precedetti anche alla Straolbia, a Bolotana, Ghilarza. Arrivai prima di lui anche alla Corrinuoro sempre nel 2006 dove io finii in 38’:17 e lui in 38’:18.
Fu li che mi accorsi che Luca da lì a poco mi avrebbe asfaltato ad ogni gara. L’ultima soddisfazione l’ebbi alla maratonina di Cabras nel settembre 2006 dove in una giornata afosa arrivai ancora una volta davanti a lui in 1:27:43 mentre lui finii in 1:29’17 forse per la prima volta sotto 1:30.
Mi divertivo quando mi guardava e in sassarese mi diceva, ma guarda questo , quando mai non riesco ad andare ai tuoi ritmi. Sono passati circa 3 anni da allora e Luca è un altro uomo , un altro atleta.
Sotto i consigli di Antonio è cresciuto tantissimo dando a se stesso e alla nostra società tantissimi risultati e soprattutto ha fatto da tramite con tanti atleti convincendoli a tesserarsi con noi. Se la Monte Acuto ora conta tanti iscritti gran merito è proprio di Luca Sanna che ha dimostrato a noi e a tutti quelli che lo conoscono di riuscire ad essere un ottimo collante tra persone anche diverse tra loro, riuscendo ad unirle ed ad interessarle verso non solo lo sport ma anche verso altre iniziative umanitarie importanti, non ultima la creazione del circolo CURRICHESIMAGNA, che nonostante dal nome sembri un qualcosa di scherzoso e leggero , è al contrario un iniziativa di alto valore umano ricca di solidarietà e amore per chi soffre o è meno fortunato di noi., di cui Lui è presidente.
Sono tante le iniziative portate avanti da questo circolo e tante né verranno portate avanti da Luca e i suoi fidati amici del direttivo che ormai sono veramente tanti. Voglio ringraziare Luca per il suo amore per la corsa, per l’ardore con cui corre anche in momenti in cui l’ardore sarebbe servito e utilizzato per risolvere situazioni più importanti che la vita ogni tanto ti regala..così all’improvviso come un muro di cemento che improvvisamente ti trovi davanti e che ti impedisce di progredire nella vita e nella corsa. Sicuramente ora è diverso dal Luca di quel 19 marzo 2006.
Sicuramente è diventato un grande atleta, ha sicuramente nuovi e molti amici che hanno imparato ad apprezzarne la lealtà sportiva, la forza sportiva, la sua limpidezza e ora anche la sua grande capacità creativa e di coordinamento.
Spero che rimanga sempre con noi se poi le nostre strade dovessero divedersi nel mio cuoricino pazzo resterà sempre un posto a lui riservato. Luigi Mundula.

3 commenti:

  1. Che dimostrazione d'affetto e di amicizia! Bravo Luigi è difficile trovare persone che come te manifestino e trasmettano così apertamente le proprie emozioni, Luca (anche se bruttino :-) ) sarà commosso! Fausto D.

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  2. Bravissimo Luca, ti meriti questi ed altri complimenti!
    Anche se qualche volta mi piacerebbe darti una sussa (sportiva naturalmente!)Massimo Bitti

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  3. Grazie Gegia, hai menzionato una delle persone che ha fatto diventare VERAMENTE GRANDE il Monte Acuto Marathon.... Grazie anche a te Luca e buon lavoro per tutte le iniziative del currichisimagna...

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