Il fascino avvolgente di secoli di arte, storia e cultura che ti acc ompagna, passo dopo passo, lungo i 42 chilometri e 195 metri della Firenze Marathon. Un’emozione unica che solo chi ha corso a Firenze può raccontare e che ha trasformato la classica della città del giglio in un appuntamento irrinunciabile per migliaia di sportivi e appassionati provenienti da tutto il mondo, puntuale ogni anno, l’ultima domenica di novembre. L’evento fiorentino è cresciuto in maniera esponenziale in questi ultimi anni, tanto che lo scorso 30 novembre in occasione della XXV edizione è stato centrato il nuovo record di iscritti, con 9141 podisti (6.477 italiani e 2.664 stranieri) provenienti da 57 paesi. Da record anche il numero degli arrivati: 7.203, a fronte di 6854 partiti.
Numeri impressionanti, a testimonianza di una crescita che non è solo numerica, ma anche qualitativa, che hanno trasformato la Firenze Marathon nella seconda maratona italiana, alle spalle soltanto di Roma Quest’anno si sono chiuse le iscrizioni con un nuovo record, un numero molto vicino ai 10000.
Il percorso fiorentino si muove attraverso scorci paesaggistici e monumenti di una bellezza unica, che hanno reso famosa la città nel mondo. Un tracciato che con partenza da Piazzale Michelangelo,to cca i luoghi più affascinanti di Firenze, come piazza del Duomo, piazza della Signoria, Ponte Vecchio e tante altre strade e piazze ricche di storia e di cultura, prima di concludersi nella solenne maestosità di piazza Santa Croce. Il percorso è senza dislivelli e sempre su strade asfaltate, caratteristiche che lo rendono particolarmente scorrevole e apprezzato da tutti gli atleti.
E tutte queste meraviglie vedranno il passaggio di tre nostri alfieri: Patrizia Mureddu che dopo tre anni ritorna a Firenze per correre la sua 3° maratona, città che l’aveva vista esordire nella distanza col tempo finale di 3:49:53:, Enrico Solinas all’esordio, sicuro di far bene anche vista la presenza del fratello Costanzo , che sicuramente più esperto saprà accompagnarlo con serenità al traguardo in piazza Santa Croce. Un grande in bocca al lupo soprattutto ad Enrico che finalmente conoscerà e vivrà le forti emozioni che si provano nel tagliare il traguardo in maratona, sicuramente non paragonabile a nessun altra gara se non a gare di chilometraggio maggiore. Un in bocca al lupo a tutti i sardi presenti come Manuela Manca , Paola Sogos , il grande Muro Pirino, tutti atleti vicini alla nosta società e agli amici Ugo Sollai, Antonelo Demurtas e Paolo Pala. Firenze e ai vostri piedi. Luigi Mundula
Un grandissimo in bocca al lupo all'esordiente Enrico solinas,al gemello Costanzo che cercherà di trascinare Enrico a un buon tempo finale.....
RispondiEliminaE per la nostra grande Patrizia Mureddu un forte incoraggiamento,,,,, in questo momento per una difficoltà fisica che non gli permette di esprimersi al meglio ....Naturalmente a tutti i SARDI buon divertimento!!!! GAVINO MORITTU.
Anche un altro sardo sarà alla partenza e un sardo non ncomune..il grande ..il mitico Andrea Porcu Npoto Borraccia , ideatore dei Corsardi. Mi scuso per la dimenticanza..un grande in bocca al lupo e alla grande
RispondiEliminaLuigi