lunedì 28 settembre 2009

Inaugurazione Palazzetto dello Sport 'Gian Piero Murratzu'

Sabato 26 settembre è stato intitolato al compianto Gianpiero Murratzu(nella foto) il Palazzetto dello Sport, struttura che, 15 mesi fa lo ha visto improvvisamente accasciarsi senza vita, e per tanti anni lo aveva visto giocare e lottare come un leone per la sua squadra, la Demones.
Il complesso rimesso a nuovo per l’occasione è finalmente disponibile a tempo pieno per le società sportive Ozieresi, un’altra testimonianza del buon lavoro della Giunta Comunale che sta veramente rispondendo alla grande a quelle che sono le esigenze delle società stesse.
Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Leonardo Ladu, l’assessore allo sport Bruno Farina, il vice presidente del Coni Nico Ticca, il presidente della FIP provinciale Cristina Faedda, il presidente della Demones Basket Angelo Cattina e la figlia del compianto Giampiero Maria (attuale dirigente della Demones), il Prof. Nardo Moretti, pionere del basket ad Ozieri e l’amico Michelino Pala.
Presente una rappresentanza di tutte le società sportive locali tra le quali non poteva mancare la nostra. A tutta la manifestazione ha fatto da contorno la Banda Musicale Città di Ozieri.
Un palazzetto, colmo all’inverosimile, ha ascoltato e partecipato in silenzio, commosso, interrompendo ogni tanto i vari interventi con scroscianti applausi.
Molti i vecchi compagni di squadra di Giampiero, alcuni rientrati in città per l’occasione ma tutti con un grande dolore in fondo al cuore forse reso meno amaro nel vedere e nel costatare quanto era amato e considerato ad Ozieri Giampiero.
Gran merito per questa cerimonia va sicuramente attribuito alla Demones Basket che ha fortemente voluto questa cerimonia e che ha dimostrato in questo modo il suo attaccamento al giocatore, al suo campione.
Giampiero era veramente un campione, magari dotato di meno talento o classe rispetto ad altri, ma in campo queste differenze, se mai ci fossero, non si notavano.
Sapeva supplire con l’ardore, l’agonismo e la sua grande lealtà a qualsiasi difficoltà.
L’ho visto giocare tante volte e altrettante volte mi ha entusiasmato, sapeva infondere entusiasmo e grinta a tutti i compagni, lo stesso entusiasmo e grinta che caratterizzavano la Demones , la sua Demones.
Particolarmente commovente l’intervento di un commosso Lello Porcu, attuale capitano della Demones, che oltre che a ricordare l’amico, il maestro ha evidenziato quanto la presenza di Giampiero aiutava i giovani compagni di squadra ai quali serviva da stimolo.
Lucide e appassionate le parole conclusive di Maria, combattuta dalla felicità nel vedere la partecipazione di tanta gente per ricordare il padre e la tristezza e la consapevolezza che si era tutti lì per una persona che purtroppo li non era, che era volata in cielo.
La cerimonia è terminata con la benedizione della Targa commemorativa, gentilmente offerta da Gianni Usai.
Alla benedizione ha fatto da colonna sonora ‘La Vita è Bella’, magistralmente eseguita dalla Banda, non poteva esserci scelta più azzeccata.
E’ stato forse il momento più triste in assoluto, tanti gli occhi gonfi di lacrime, tanta la nostalgia, ma sicuramente il grande assente, il festeggiato Giampiero, ci ha visto dall’alto, in mezzo a tanti canestri dorati, avrà sorriso e dopo aver accarezzato la moglie e le figlie, ha stretto la mano a tutti i partecipanti ringraziandoli commosso ed è andato via piano piano, in punta di piedi felice e consapevole che con quella cerimonia, con quella targa, la sua Demones e la sua città lo aveva reso immortale. Luigi Mundula

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