La mezza è molto dura, è una di quelle gare da affrontare senza l’obbiettivo del tempo, una competizione da prendere come escursione in mezzo a degli incantevoli scenari.
Così è stato, c’è stata persino la sorpresa nella quale si sono imbattuti alcuni corridori, quella di sbagliare il percorso e perdersi, ma non per mancata segnalazione, infatti l’organizzazione da parte della Island Group aiutati dagli amici dell’ Amatori Nuoro è stata impeccabile, tanto da ritenere l’episodio un puro incidente di ‘percorso’.
Ma veniamo ai nostri canarini, primo dei gialloblù e 22° assoluto il sempre più sorprendente Enrico Pintus che chiude con un tempo di tutto rispetto per il tipo di gara 1.38’53” precedendo il veterano Leonardo Nieddu (1.42’06”) di circa tre minuti.
Ventottesimo assoluto Rinaldo Nicastro con il tempo di 1.44’07”, Patrizia Mureddu porta a termine la gara in 2.2’54”, l’onnipresente Gavino Morittu anche lui vittima dell’incidente chiude in 2.5’58”.
Appaiati e racchiusi in soli sei secondi Pierluigi Salis, Ivo Collu e Giuseppe Carone esordiente sulla distanza (assieme in foto) in 2.14’….
Pierpaolo Spano invece chiude in 2.17’11”, Donatella Scano vittima di una caduta che però non gli ha impedito di portare a termine la sua gara con il tempo di 2.19’26”, Walter Pani 2.21’58” infine Alessandro Dettori 2.36’22”. Bravi Tutti.
Spostiamoci a Stoccolma dove alle ore 14 un colpo di cannone ha dato il via alla 31^ edizione della maratona di Stoccolma.
E 'il quarto anno consecutivo che i corridori devono far fronte alle alte temperature con punte di oltre 30°.
Nonostante il gran caldo in questa edizione si è stabilito il record di arrivi, per l’esattezza 13.718 atleti hanno portato a termine la gara.
Ha vinto Paul Kipkemei Kogo che chiude in 2.15’35” La gara femminile ha visto la vittoria di Isabellah Andersson con il crono di 2.33’52” La gara su due giri ha attraversato le zone più suggestive della città con arrivo ,da brividi, allo Stadio Olimpico sede dei campionati mondiali di calcio del 1958 vinti dal Brasile.
Due sardi alla partenza ripetiamo, il nostro Luigi Mundula alla sua 22^ maratona e Marco Era portacolori degli amatori Nuoro, 11^ maratona, che hanno chiuso la loro fatica rispettivamente in 3.33’38” e 3.46’32”. Organizzazione più che perfetta, logistica eccezionale, città memorabile…
Ci piace sottolineare l’ennesimo risultato di rilievo dell’Ozierese Francesco Morittu, figlio del nostro Gavino, che, ai Campionati Italiani di mezza maratona svoltisi a Ravenna domenica 31 maggio, si è classificato 8° di categoria e 61° assoluto con il tempo di 1.12’44”, complimenti Francesco.

Tutti bravissimi, riuscite a tenere alto sempre l'onore della società.
RispondiEliminaMi dispiace tanto restare lontano dalle gare ma con soli 30 minuti di corsa nelle gambe e i dolori che ancora non mi lasciano in pace soo costretto a temporeggiare un pò.....
Non vedo l'ora di rientrare ed abbracciarvi tutti. Tore Scanu
Vorrei riproporre la mia opinione sentiti ulteriori pareri e dopo aver saputo di accese discussioni a fine gara ... io sono per la chiarezza e la franchezza e aborro la reticenza sopratutto nei confronti di altre gare che spesso sono state centro di polemiche anche se giuste, quindi direi che sarebbe il caso di essere finalmente tutti obiettivi e non per forza una gara deve essere perfetta solo perchè si core in un posto
RispondiEliminameraviglioso e per questo non con l'orologio in mano..Io penso e alzi la mano chi pensa il contrario che almeno l'85% degli atleti hanno corso con
l'orologio in mano e sono rimasti delusi per il minuto o i 15' in più del proprio tempo finale . Chi ha corso per il solo gusto di correre non era
sicuramente il gruppo + numeroso . Io non ero presente, ma sentendo i vari commenti scritti e verbali di alcuni partecipanti e se in tanti hanno
sbagliato sicuramente penso che non fosse così difficile sbagliare il percorso. D'altra parte è successo e forse bastava mettere una persona
..anche piccola per evitare questo errore sopratutto se come ho capito il punto si prestava a + indicazioni. E' sempre meglio evidenziare le carenze
di una gara , nessuno è immune da critiche ...perchè solo con le critiche pacifiche gli errori non si ripetono e son sicuro che l'anno prossimo il
problema si risolverà, conoscendo la professionalità del gruppo organizzatore.Luigi Mundula
Salve sig. Mundula io sono uno di quelli che ha perso 15' e in effetti condivido a pieno tutto quello che ha scritto perchè anche a me è dispiaciuto del tempo perso ma alla fine ho passato una bella giornata insieme ad altri amici in una delle spiagge piu belle della nostra isola e cosa si vuole di piu... saluti paolo usai atl san giovanni
RispondiEliminaL'errore è avvenuto in spiaggia..si potrebbe pensare di metter due tre bandierine x terra in ogni arenile, per richiamare la direzione. Un'idea così..
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